Una parola araba resa famosa da alcune canzoni, tra cui una di Ghali: scopriamo insieme il significato di habibi!
Resa famosa da una delle canzoni più famose di Ghali, di cui porta il nome del titolo, habibi è una delle parole straniere che sono entrate prepotentemente nel linguaggio comune. Ma che cosa significa? Il termine è arabo e significa letteralmente “amore mio“. Oltre al rapper, anche il vincitore di Sanremo 2019 Mahmood ha usato questa parola nella sua hit “Soldi”, che gli ha dato visibilità . Ma scopriamo di più!
- Origine: dall’arabo;
- Quando viene usata: nel linguaggio arabo;
- Lingua: araba;
- Diffusione: nei paesi di lingua araba e anche, da poco, in Italia.
L’origine e la traduzione di habibi
L’origine della parola “habibi” è da ricercarsi nella lingua araba, da cui proviene. Come recita la definizione, è un sostantivato dell’aggettivo habib, che significa la stessa cosa. Al femminile, però, si dice “habibti” o “habibati“, per indicare una persona “amata”.
Infatti il termine non significa solamente “amore mio”, ma anche “amato/a” o “caro/a“: non sta quindi a sottintendere soltanto una relazione amorosa tra partner, ma anche a rapporti amicali e famigliari.
Esempi d’uso
Ci sono vari esempi dell’uso di questo termine, basti pensare, come già detto, alle canzoni, ma anche al mondo della letteratura e dei fumetti.
Infatti esiste una graphic novel, realizzata da Craig Thompson, che si chiama proprio Habibi. Questa racconta di una favola araba che si basa su diversi piani temporali… insomma un po’ diversa dal classico Le mille e una notte, anch’essa ambientata nel mondo arabo.
Il cantante Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo 2019, usa questa parola nella sua canzone “Soldi“, in particolare nella strofa cantata in arabo.
Infine, ma non di importanza, il rapper di origine tunisino Ghali ha intitolato una canzone proprio in questo modo. Ecco anche il video: